The Help [2011 - 146 min.]

"La giustizia come trasgressione": ecco una prima pista di riflessione per l'eccellente film di Tate Taylor, alle prime armi con la regia.  Il film ci immerge nel Missisipi degli anni '50, con le sue donne di servizio nere (the help) e il razzismo omnipresente.   La "bianca" e borghese Skeeter Phelan (Emma Stone) torna dal liceo ribelle e anticonformista.  Ma a differenza di chi alla sua età si scontra con il sistema e si ripiega su se stessa, Skeeter apre gli occhi sull'ingiustizia che la circonda e decide di battersi per gli altri.  Determinata a diventare giornalista, si interessa alle condizioni di lavoro delle donne nere al servizio dei ricchi della sua città.  Con umore e fermezza si mette nella pelle delle sue nuove amiche, mettendo a nudo la radice dell'ingiustizia e scoprendone le grandi qualità.  Per esempio la capacità di trasmettere ai bambini - trascurati dalle madri bianche - dei valori sociali, anche nelle peggiori situazioni di umiliazione.
Delle attrici eccellenti, una storia strutturata bene (non si vede passare il tempo), una colonna sonora di qualità, fanno di questo film una bella riuscita, che riesce a trasmetterci l'energia contagiosa della Skeeter.
Ecco qualche altro suggerimento per il dialogo:
  • Chi fuma nel film?
  • Chi degli uomini (poco presenti) parla con convinzione?
  • Com'è il rapporto di Skeeter con gli uomini?
  • Che effetto ti ha fatto la vendita di carità in favore della fame in Africa?
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